Greenpeace: dagli incendi in Amazzonia un impatto sui cambiamenti climatici
Dall'inizio dell'anno al 20 agosto il numero di incendi è aumentato del 145% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. "Situazione oramai fuori controllo"
ROMA - "Dall'inizio dell'anno al 20 agosto il numero di incendi è aumentato del 145% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Stiamo parlando di una situazione oramai fuori controllo". Martina Borghi, esperta di foreste di Greenpeace Italia, cita i dati dell'Istituto nazionale di ricerche spaziali brasiliano Inpe per descrivere la situazione in Amazzonia. La foresta tropicale più grande del mondo, uno dei polmoni dell'intero pianeta, da settimane va a fuoco, complici la stagione secca e il cambio di passo sulle politiche ambientali voluto dal presidente del Brasile Jair Bolsonaro: "L'Amazzonia ospita il 10% di tutte le specie animali e vegetali della Terra. E 24 milioni di persone di 180 gruppi diversi. Gli incendi di queste settimane stanno divorando la foresta e mettendo a rischio un milione di specie animali e vegetali a livello globale. Questo avrà un grosso impatto sul clima di tutto il mondo", spiega. Il motivo è che l'estensione stessa della foresta garantisce all'intero pianeta di stoccare una notevole quantità di CO2. Meno estesa sarà la foresta, meno CO2 il nostro pianeta potrà assorbire: "Non è un problema solo brasiliano, ma internazionale. L'aumento degli incendi aumenta anche l'emissione di gas a effetto serra. La deforestazione favorisce l'aumento delle temperature globali e il rischio di eventi meteorologici estremi. Non solo in America, ma anche in Europa......Leggi tutto
ROMA - "Dall'inizio dell'anno al 20 agosto il numero di incendi è aumentato del 145% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Stiamo parlando di una situazione oramai fuori controllo". Martina Borghi, esperta di foreste di Greenpeace Italia, cita i dati dell'Istituto nazionale di ricerche spaziali brasiliano Inpe per descrivere la situazione in Amazzonia. La foresta tropicale più grande del mondo, uno dei polmoni dell'intero pianeta, da settimane va a fuoco, complici la stagione secca e il cambio di passo sulle politiche ambientali voluto dal presidente del Brasile Jair Bolsonaro: "L'Amazzonia ospita il 10% di tutte le specie animali e vegetali della Terra. E 24 milioni di persone di 180 gruppi diversi. Gli incendi di queste settimane stanno divorando la foresta e mettendo a rischio un milione di specie animali e vegetali a livello globale. Questo avrà un grosso impatto sul clima di tutto il mondo", spiega. Il motivo è che l'estensione stessa della foresta garantisce all'intero pianeta di stoccare una notevole quantità di CO2. Meno estesa sarà la foresta, meno CO2 il nostro pianeta potrà assorbire: "Non è un problema solo brasiliano, ma internazionale. L'aumento degli incendi aumenta anche l'emissione di gas a effetto serra. La deforestazione favorisce l'aumento delle temperature globali e il rischio di eventi meteorologici estremi. Non solo in America, ma anche in Europa......Leggi tutto
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