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Ivan Savarese |
Meta - Mercoledì scorso a Meta la cerimonia di consegna del Premio "Azioni d' aMare" alla capitaneria di porto di Castellammare di Stabia. Il riconoscimento valorizza l'attività dei militari del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia costiera di Castellammare impegnati, dal 2015 ad oggi, nella lotta alle illegalità ambientali. “La pesca illegale del cosiddetto dattero di mare, - spiega il comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare Ivan Savarese - per le sue dinamiche, comporta una vera e propria desertificazione di intere aree costiere ad alto valore naturalistico ed elevata biodiversità che potrebbero avere effetti sul funzionamento dell’ecosistema marino visibili diverse decine di anni dopo la cessazione totale dello sfruttamento del mollusco bivalve. Per questi motivi l’azione della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia continuerà in modo incessante per tutelare le bellissime coste della penisola sorrentina da condotte illecite dirette esclusivamente a conseguire un lucro economico. Il Premio “Azioni d’Amare” rappresenta un lustro per il Corpo delle Capitanerie di Porto ed in particolare per il comando che ho l’onore e il privilegio di dirigere e testimonianza del riconoscimento dell’attività svolta e dell’accresciuta sensibilità ambientale dei cittadini, che sono sempre di più preziosi collaboratori per combattere fenomeni delinquenziali che deturpano le bellezze della nostra bella terra”, conclude Ivan Savarese.
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