Salvini ha fatto saltare il governo per evitare il sequestro del computer di Armando Siri?

Matteo Salvini ha depositato la sfiducia a Giuseppe Conte due giorni dopo l' ordine del giorno per appoggiare la richiesta del magistrato a sequestrare gli hard disk dei computer del senatore leghista Armando Siri, braccio destro di Salvini, accusato di corruzione per una tangente di 30mila euro.
I 5stelle parlano di coincidenza. Ecco i documenti originali dell' inchiesta

Molti si domandano perché il "Capitano" Matteo Salvini, che era riuscito a convincere Di Maio a far approvare le sue riforme come i due Decreti Sicurezza che sembravano andare contro le idee del M5s, abbia mandato tutto all' aria facendo affondare lui stesso la propria nave.

A seguito della sfiducia che Salvini depositò nei confronti del Presidente del Consiglio Conte, il blog del MoVimento 5 Stelle pubblicò un post che svelava la probabile causa di questa "strana" mossa.
C'è chi sostiene che i disaccordi c'erano da tempo, ma il blog dei 5stelle rileva una coincidenza sospetta: la richiesta di sequestro del computer del senatore leghista Armando Siri.

Ma vediamo tutto per ordine cronologico così da capire bene come sono andati i fatti.

ARMANDO SIRI:
PER SALVINI, UN ALLEATO... INDAGATO-CONDANNATO

1998Armando Siri è giornalista pubblicista e collabora con Mediaset come redattore di diversi programmi televisivi.

2011fonda e diventa presidente del Partito Italia Nuova, con cui si candida alle comunali del 2012 a Genova ottenendo lo 0,6% dei voti.

2014patteggia (quindi ammette il reato per avere una condanna meno pesante) una condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta in seguito al crack di "MediaItalia", società da lui presieduta, indebitata per oltre 1 milione di euro. Oltre a tale ammanco, si aggiunge un' elusione fiscale per un valore di 162mila euro.

2014Inizia a collaborare con il Segretario Federale della Lega, Matteo Salvini, al quale presenta il progetto della flat tax al 15% per i redditi sino a 65mila euro (attualmente è al 41%) inserendolo così nei programmi elettorali di Lega e Forza Italia.

maggio 2015Armando Siri viene nominato responsabile economico della formazione "Noi con Salvini".

4 marzo 2018
Alle elezioni politiche nazionali, Siri si candida con il partito Lega Salvini Premier per il Senato e viene eletto nel collegio dell'Emilia-Romagna, entrando così in Parlamento assieme a Salvini (eletto in Calabria), Umberto Bossi, Roberto Calderoli, tutti ex del partito (ormai defunto) Lega Nord.

11 giugno 2018
Siri diventa sottosegretario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del Governo Conte.

18 aprile 2019Trapela la notizia che il sottosegretario ai Trasporti della Lega e consigliere economico di Matteo Salvini è indagato per corruzione: Armando Siri è accusato di aver accettato denaro per inserire una norma sulle energie rinnovabili nella manovra del governo.
Si tratta di una presunta tangente da 30mila euro, "data o promessa" a Siri, tramite Paolo Arata, dirigente ed ex deputato di Forza Italia, in cambio di un “aggiustamento” al Def 2018 sugli incentivi al mini-eolico, che non fu poi presentato.

2 maggio 2019Il premier Giuseppe Conte, in una conferenza stampa, annuncia che proporrà in Cdm la "revoca della nomina" per Siri.

7 maggio 2019
Il Movimento 5 Stelle preme per le dimissioni di Armando Siri.

8 maggio 2019Il Consiglio dei Ministri avvia le procedure per la revoca della carica di sottosegretario a Siri che decade dal suo ruolo di sottosegretario del Ministero dei Trasporti.
Salvini non ci sta, ma non attua nessuna mossa che possa far cadere il governo. E vedremo perché.

9 maggio 2019Viene approvato alla Camera il ddl che modifica gli articoli 56, 57 e 58 della Costituzione della Repubblica Italiana in merito alla riduzione del numero di parlamentari.

22 luglio 2019Vengono pubblicate alcune intercettazioni inedite nelle quali Paolo Arata ammette di aver promesso dei soldi a Siri.

25 luglio 2019
Salvini preme sull' acceleratore per l' approvazione del Decreto Sicurezza Bis al Senato con il quale non vuole solo attuare norme ancora più forti contro ciò che lui definisce ancora "immigrazione clandestina" ma anche porre grossi muri, con aumento di sanzioni e divieti, contro chi decida di manifestare pubblicamente.

30 luglio 2019
Siri è coinvolto in un nuovo scandalo finanziario: due prestiti (uno di 750 mila euro, l'altro di 600 mila) sono concessi da una banca di San Marino, la Banca Agricola Commerciale prima (BAC), senza alcuna garanzia. Sulla vicenda, emersa in gennaio da una segnalazione anti-riciclaggio firmata da un notaio milanese e rivelata prima da un'inchiesta giornalistica di Report e sviluppata in seguito dal settimanale l'Espresso, c'è già stata un'indagine ispettiva della Banca Centrale di San Marino che ha trasmesso gli atti per rogatoria anche alla Procura di Milano. Viene indagato per autoriciclaggio.
Il pubblico ministero firma la richiesta per il sequestro degli Hard Disk dei computer di Armando Siri.

1 agosto 2019
In corso di esame alla Commissione il ddl per la riduzione del numero di parlamentari (che rimarrà sospeso a causa della sfiducia depositata da Salvini nei confronti di Conte).

L' INDAGINE A CARICO DI SIRI,
LA RICHIESTA DI SEQUESTRO
E SALVINI CHE FA SALTARE TUTTO

Martedì 6 agosto 2019, mentre Salvini incontra le parti sociali con a fianco Armando Siri (come per confermare faccia parte ancora della squadra del governo) al Senato della Repubblica, come ordine del giorno si discute la domanda di autorizzazione per sequestrare il computer di Armando Siri in merito alle indagini in atto per la presunta tangente che avrebbe intascato da Paolo Arata.
Questo il link dal sito del Senato
https://www.senato.it/3715?shadow_organo=1180021
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/346377.pdf

Il relatore di quest' ordine del giorno è Francesco Urraro, del MoVimento 5 Stelle, Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Nola, e Membro:

della Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari
della 2ª Commissione permanente (Giustizia)
del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa
della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

Con il Documento IV n.2, (qui in formato pdf) - stiamo parlando di un senatore, e quindi un dipendente che serve la comunità e lo Stato - viene descritto il procedimento a suo carico. Leggiamo:

Nel secondo foglio, alla fine del testo, leggiamo

« Il computer [marca e modello] e il computer [marca e modello], con hard disk [marca] costituiscono corpo del reato di autoriciclaggio per cui si procede: la sua apprensione è necessaria per la completa ricostruzione dei fatti oggetto di indagine con particolare riferimento alla necessità di verificare i termini e le caratteristiche degli accordi retrostanti le operazioni di finanziamento sopradescritte »

Giovedì 8 agosto 2019, Matteo Salvini decide improvvisamente di sfiduciare Giuseppe Conte e fermare tutto. La sua frase è « Non c'è più una maggioranza, restituiamo velocemente la parola agli elettori ». La Lega di Salvini esce dalla maggioranza e chiede il ritorno alle urne. Il Presidente del Consiglio Conte è ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Mattarella per fare il punto sulla crisi.
Il giorno seguente la Lega presenta al Senato una mozione di sfiducia nei confronti del governo che ritireranno dopo diversi giorni ma, forse inaspettatamente per Matteo Salvini, Giuseppe Conte si dimette.

Il ministro della giustizia Alfonso Bonafede (M5s), sostiene che Salvini ha fatto saltare tutto anche per evitare la legge dei 5stelle che vuole eliminare la prescrizione dei reati gravi dopo il primo grado. Qui le sue parole al programma "In Onda" su La7
In effetti ci fu un continuo battibecco Salvini-M5s proprio perché la Lega, e Salvini stesso, ostacolavano la legge "Spazza-corrotti".

Questa sfiducia di Salvini è definita coincidenza da colui che ha scritto l'articolo sul blog del M5s che riporta anche

« Come è noto, il filone giudiziario su Arata coinvolge anche presunti fiancheggiatori del superlatitante Matteo Messina Denaro, l’ultimo custode dei patti scellerati fra pezzi di Stato e Cosa nostra.
Una cosa gli italiani, però, già hanno potuto saperla e apprezzarla: chi è indagato per corruzione in un’inchiesta che coinvolge anche mafiosi, non può stare al Governo con noi. Ed è stato il MoVimento 5 Stelle a chiedere le dimissioni dell’ex sottosegretario Siri che Salvini ha provato in tutti i modi a tenere dentro il Governo!
Con il ministro Bonafede abbiamo realizzato lo Spazzacorrotti, che sbatte fuori i corrotti dalla Pubblica Amministrazione, e messo nero su bianco la riforma della Giustizia che dimezza i tempi dei processi e che è stata bloccata dalla Lega. Perché? Berlusconi ha chiamato, Salvini ha obbedito »

E dopo il solito excursus sulle leggi sciagurate di Berlusconi che hanno evitato il carcere ai corrotti di tangentopoli e scarcerato tanti detenuti, concludono:

« Matteo Salvini, in nome della trasparenza e se ha il coraggio, vada in Procura e consegni il PC di Siri ai magistrati. GLI ITALIANI HANNO DIRITTO DI SAPERE COSA C’È LÌ DENTRO! »

[il testo è copiato pari pari, anche nelo stile, dall' articolo del "blogdellestelle"]

IL NUOVO GOVERNO CONTE: Pd e M5s

Siamo al 29 aogsto, e in questi giorni il Pd e il M5s si sono accordati per formare una nuova maggioranza ed evitare le elezioni. Di Maio ha anche tirato fuori, in diretta nazionale, al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che Salvini aveva chiesto lui di diventare premier ritornando insieme con il governo "giallo-verde".

Salvini voleva solo creare un diversivo per rimandare il sequestro ed evitare di perdere Siri come pezzo importante del suo partito? Perché è così importante? Essendo stato redattore di programmi televisivi, è forse colui che indica allo staff di Salvini su come procedere per raccogliere consensi, soprattutto su Facebook (vedesi il "Vinci Salvini", più like mettevi ai suoi post, più punti accumulavi, vincendo un incontro, di persona, con Salvini)?
Luigi Di Maio, in accordo con Conte, hanno deciso di fingere di voler accettare la caduta del governo ma poi si erano accordati con il Pd per poter spingere via dalla poltrona quel Salvini che, per 14 mesi ha fatto da protagonista con le sue invettive e le sue minacce nei confronti dei 5stelle?

Fatto sta che Salvini, il Capitano Salvini, è rimasto sulla nave, come un vero Capitano. Il problema è che si è affondato da solo.

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