PRATOLA - L’artista peligno Gianni Colangelo (alias MAD) ha vinto il primo premio nell’ambito del Concorso “Mirabilia Libris – un’incrediblioteca per R. E. Raspe”, concorso tematico per libri manufatti col fine di creare una mostra nell’ambito di Liber L’Aquila – Festival della cultura per ragazzi, che si trova ormai alla sua ottava edizione. L’opera realizzata da MAD è una sorta di audio libro in stile steampunk che rappresenta la testa del Barone di Münchhausen, protagonista del più noto dei romanzi di Raspe.
L’opera dal titolo “Karl” è realizzata attraverso l’assemblaggio di metallo riciclato ed è un automa che si aziona richiedendo interazione con il fruitore, che pigiando un tasto alla base, la aziona: la testa del Barone inizia a parlare e a raccontare una delle sue tante avventure in giro il mondo. La voce del Barone è quella dell’abruzzese Franco Mannella, noto doppiatore di attori come Steve Carell e Paul Giamatti, tanto per citarne alcuni.
L’opera sarà visibile insieme alle altre premiate e selezionate del Concorso al Palazzo dell’Emiciclo (L’Aquila) dal 29 settembre al 6 ottobre, dove si avrà la possibilità di votare la propria opera preferita che potrà vincere il premio del pubblico.
Queste le parole della giuria che ha decretato vincitore l’automa di MAD:
“Un audiolibro! Ma anziché incorporeo e viaggiante nell’etere, una scultura in ferro con materiale di recupero.
Si tratta di un automa parlante, un gioco-macchina antropomorfo del barone di Münchhausen; il pubblico lo fa muovere e parlare azionando un pulsante che mette in moto un complesso sistema di meccanismi e circuiti elettrici.
Straordinaria la fedeltà dei caratteri somatici, la scelta dei materiali, la maestria compositiva e costruttiva.Geniale l’idea di farne un ritratto parlante, che ci racconta un breve stralcio delle sue avventure e geniale anche il rimando all’automa cavaliere (a volte chiamato anche robot di Leonardo), automa meccanico umanoide progettato da Leonardo da Vinci intorno al 1495. Il forte contrasto tra antico e moderno ne delinea caratteristiche fortemente assimilabili al filone di narrativa fantastica steampunk, impersonandone fedelmente lo slogan: come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima.”
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