Massa Lubrense - Al termine dell’allenamento svolto al Palatigliana, il centrale Marco Sartirani ha raccontato le proprie sensazioni dopo il test di lusso sul campo di Latina, e come si stia integrando all’interno di un gruppo sempre più solido in vista dell’inizio del campionato.
Per la prima uscita stagionale, non poteva esserci test più suggestivo di una squadra di SuperLega come Latina. Anche se priva di alcuni titolari, com’è stato misurarsi con diversi atleti di caratura internazionale?
Per la prima uscita stagionale, non poteva esserci test più suggestivo di una squadra di SuperLega come Latina. Anche se priva di alcuni titolari, com’è stato misurarsi con diversi atleti di caratura internazionale?
“È stato un ottimo test che ci ha permesso di allenare diverse situazioni. Ai pontini mancavano diverse pedine ancora impegnate con le rispettive nazionali, ma come prima uscita stagionale siamo soddisfatti”.
All’inizio eravate un po’ contratti, forse per un pizzico di emozione. Siete poi cresciuti, lottando punto a punto e sfiorando addirittura il colpaccio nel secondo set.
“Al di là del risultato, tenevamo molto a valutare il nostro livello e capire a che punto eravamo arrivati. Abbiamo iniziato a lavorare più tardi rispetto a Latina, per cui era inevitabile trovarsi un po’ più indietro sui meccanismi di gioco, ed anche l’intesa e la comunicazione in campo vanno registrate meglio, in particolare per noi nuovi. Ci alleneremo ancora più duramente in questo mese che ci separa dall’inizio del campionato”.
Buone percentuali in ricezione, è mancata un po’ di precisione in attacco o il valore di Latina vi ha spinto ad andare sopra ritmo?
“Latina ci ha indubbiamente messo tanta pressione. Avevano altre altezze, un muro-difesa importante mentre noi dobbiamo ancora limare alcuni automatismi”
Dopo circa 20 giorni di lavoro, come procede la preparazione in vista della nuova stagione ufficiale?“Stiamo lavorando abbastanza bene, e continuiamo a fare gruppo per farci trovare pronti all’esordio in campionato”.
Che gruppo hai trovato e quanto è stato facile inserirti all’interno di uno spogliatoio già ben collaudato?
“Per carattere, all’inizio sono più un attento osservatore rispetto magari ai ragazzi più giovani che sono già più lanciati. Qui alla Folgore c’è un grande gruppo di atleti con tanta voglia di fare e mettersi in gioco, e pian piano anche noi nuovi ci stiamo amalgamando alla grande”.
Venerdì sera si torna in campo per un test di lusso contro Marigliano, anticipo di una sfida d’alta quota in campionato. Quali sono le tue aspettative?
“Non conosco benissimo Marigliano, ma si tratta comunque di una buona squadra che ci permetterà di analizzare i miglioramenti nelle fasi di gioco rispetto alla scorsa settimana, e gli aspetti sui quali dovremo continuare a lavorare”.
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