NARDELLA( UIL) SU TRIBUNALE SULMONA: IL MINISTRO BONAFEDE DIA SEGUITO AI SUOI PROPOSITI DI SALVATAGGIO - Vogue ora
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NARDELLA( UIL) SU TRIBUNALE SULMONA: IL MINISTRO BONAFEDE DIA SEGUITO AI SUOI PROPOSITI DI SALVATAGGIO

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SULMONA - Nei giorni scorsi abbiamo  molto apprezzato il proposito  del neo ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di salvaguardare i tribunali minori abruzzesi. Tuttavia da allora il silenzio  sembra essere sceso sulla questione.-Ad affermarlo è  Mauro Nardella segretario  della CST Adriatica Gran Sasso-L'affermazione fatta dal ministro che lasciava trapelare la possibilità  di andare in deroga al decreto 155/2012 (norma, quest'ultima, che ha riscritto in sostanza la geografia giudiziaria italiana e che ha portato alla chiusura già di 27 tribunali cosiddetti minori e moltissimi presidi ex uffici del Giudice di Pace), non può  non essere  sollecitata atteso che il termine ultimo per mantenere in vita il tribunale di Sulmona oltre a  quelli di Avezzano, Vasto e Lanciano, scade nel 2020.
-Sottolinea Nardella-Non sto qui a ribadire la grave perdita di natura economica  e di diritto  che ci sarebbe per le comunità  dell'alto Sangro, Peligna e Subequana qualora non si dovesse invertire la rotta mantenendo il presidio giudiziario.Confidiamo quindi nella bontà  del pensiero espresso dal guardasigilli, ovvero in una  ratifica in termini burocratico - amministrativo della volontà  espressa.-Continua il segretario confederale-Certo è  che molto utile per il ministro potrà essere il prendere in considerazione l'elevata affidabilità  dimostrata dagli organismi professionali insiti nel tribunale Ovidiano tanto da farlo  attestare al quinto posto in Italia in quanto ad efficienza  dimostrata;
la grande capacità  sperimentata nel campo della telematizzazione del processo civile;
l'avvento del progetto "Capograssi" che siamo sicuri potrebbe concorrere ad estendere al processo penale l'ottima impostazione offerta dalla digitalizzazione del processo civile;
la possibilità  di  istituire una sezione distaccata del tribunale  di  Sorveglianza stante la presenza di uno degli istituti  di  pena più  importanti  d'Italia;
e soprattutto la proposta presentata dal presidente  del tribunale Giorgio  di Benedetto e dal Procuratore capo della Repubblica  Giuseppe Bellelli di istituire un circuito a rete dei 4 tribunali da salvare.-Conclude Nardella-

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